Gli Aspetti Planetari
Nella pratica dell’Astrologia l’interpretazione degli aspetti che si creano fra i Pianeti è di fondamentale importanza. Si tratta dello studio della specifica posizione che un Pianeta occupa rispetto all’altro, all’interno dello zodiaco in un determinato momento.
L’Astrologia Occidentale ha un sistema più complesso per il calcolo degli aspetti planetari, in quanto ne considera l’esatto grado, attribuendo inoltre caratteristiche differenti ai diversi aspetti. Il sestile, la distanza di 60° fra un Pianeta e l’altro, è considerato un aspetto armonioso. Il quadrato, la distanza di 90° è invece ritenuto disarmonico e ostacolante. Il trigono, la distanza di 120°, è ritenuto un aspetto armonioso e l’opposizione, la distanza di 180°, solitamente disarmoniosa. Questi aspetti agiscono in entrambe le direzioni, sia in avanti che indietro.
Nell’Astrologia Vedica invece, i Pianeti sono considerati in aspetto fra loro a partire dal segno che occupano e non dal grado esatto. Se Saturno è in Capricorno e Venere in Cancro, indipendentemente dalla specifica posizione in gradi che occupano, questi due Pianeti sono considerati in aspetto fra loro di 180°.
Inoltre Jyotish considera che i Pianeti fanno aspetto non soltanto fra loro ma anche con i Segni e le Case che occupano, esercitando così un determinato influsso anche sul settore del Tema Natale in cui si trova il Pianeta preso in considerazione. Se Saturno in Capricorno si trova in I casa e Venere in Cancro in VII, significa che Saturno avrà un effetto diretto sulla VII e Venere sulla I Casa.
Possiamo immaginare i dodici Segni Zodiacali come i tasti di un pianoforte: i Pianeti saranno le dita che colpiscono determinati tasti, producendo effetti diversi a seconda dell’intensità del tocco (la natura del Pianeta) e dello specifico tasto suonato (le caratteristiche del Segno).
Un’altra utile analogia vede ogni Segno Zodiacale come un stanza separata e i Pianeti le luci che entrano ad illuminarle. Ovunque la luce si trovi nella stanza la illuminerà tutta. Se immaginiamo delle porte a collegare le diverse stanze, possiamo inoltre rappresentarci bene come una luce posizionata accanto ad una porta, possa illuminare parzialmente anche l’ingresso della stanza adiacente. Ciò significa che se il Pianeta è posto nei primi o negli ultimi gradi di un Segno (cuspide), avrà una certa influenza anche sul Segno e la Casa attigui.
Dato che gli aspetti non vengono calcolati in base al grado esatto occupato dai Pianeti, nelle Carte Vediche non abbiamo la lista degli aspetti con relativi simboli come accade nelle Carte Occidentali. Il calcolo risulta più semplice anche perché gli aspetti considerati sono di meno.
Non ci sono aspetti buoni o cattivi, armonici o disarmonici, ciò che conta è la natura dei Pianeti in questione, riferita anche allo specifico Ascendente in questione. Saturno per un Ascendente Capricorno o Acquario sarà meno “difficile” che per altri Ascendenti, dato che è il governatore dell’Ascendente. Per questo è importante approfondire lo studio dei Pianeti, imparando a distinguerne: l’ordine d’importanza, l’abbinamento ai tre Guna, le chiavi di lettura principali per ciascun Pianeta, i benefici e malefici nella loro condizione naturale e temporale, i rapporti planetari permanenti e temporali, tutti argomenti affrontati nel livello di studio intermedio dell’Astrologia Vedica che propongo.
L’Astrologia Vedica attribuisce specifici aspetti soltanto a determinati Pianeti. Ciò che tutti hanno in comune è la congiunzione, cioè il fatto di risiedere nello stesso segno, indipendentemente dal fatto che occupino lo stesso grado e l’opposizione, cioè il fatto di trovarsi l’uno nel Segno esattamente di fronte all’altro.
Gli aspetti valgono anche nei confronti delle Case non occupate da nessun Pianeta, perché come già detto, si creano fra tutte le componenti della Carta Astrale e non soltanto fra i Pianeti coinvolti. Se ho la Luna in I Casa e la VII vuota, la Luna sta comunque influenzando la VII casa.
Veniamo agli aspetti specifici Pianeta, per Pianeta.
Marte oltre all’aspetto con I e il VII segno (congiunzione ed opposizione), fa aspetto con il IV Segno (simile al quadrato dell’Astrologia Occidentale, in quanto la distanza è di 90° ma solo in avanti) e con l’VIII (simile al quinconce di 150° nell’Astrologia Occidentale ma soltanto indietro).
Giove e i Nodi Lunari hanno aspetti speciali con il V e il IX segno (come i trigoni a 120° sia in avanti che indietro).
Saturno ha aspetti speciali con il III Segno (come il sestile a 60° ma solo in avanti) e con il X Segno (che risulta un quadrato a 90° ma soltanto all’indietro).
Se nella lettura di un Tema Natale ci lasciamo guidare dall’intreccio degli aspetti, possiamo arrivare a cogliere con maggiore chiarezza in che modo e in quale settore specifico le energie planetarie stanno operando per quel particolare disegno astrologico.
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