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Monica Paggi

II Chakra: Giove



Il II Chakra si chiama Swadisthana, che in sanscrito significa dolcezza.


L’unità e la stabilità sperimentate nel I Chakra diventano qui dualità: un elemento ne incontra un altro e nascono movimento, desideri, emozioni e sessualità. Desideriamo unirci e superare la separazione. Tutti questi aspetti della coscienza espressa dal II Chakra portano cambiamento, un elemento senza il quale non c’è crescita e di conseguenza vita.


Il suo elemento è l’acqua, che ne esprime le qualità di ricettività, adattabilità e movimento. Siamo tutti continuamente immersi in qualcosa che si muove: il tempo, lo spazio, le emozioni, i pensieri.


Si trova nella parte inferiore dell’addome, fra l’ombelico e i genitali, per questo è considerato il centro della sessualità, delle emozioni, del piacere, delle sensazioni. Quando siamo emozionati non avvertiamo forse le farfalle nella pancia?


Abbiamo una naturale predisposizione a muoverci verso ciò che è piacevole ed allontanarci da ciò che è doloroso. Il piacere ci spinge ad espanderci, il dolore ci rende contratti. Ecco perché il pianeta associato a Swadisthana Chakra è Giove: il suo principio è proprio quello di espansione, come si può riscontrare anche fisicamente dalle sue enormi dimensioni.


Purtroppo non veniamo educati a rapportarci in modo sano alle nostre emozioni, anzi il piacere viene fatto passare per qualcosa di pericoloso che può tentarci da un momento all’altro. Impariamo fin da piccoli a separare il corpo dalla mente e così non ci concediamo più nemmeno i piaceri più semplici: sano riposo, una bella passeggiata, qualcosa di comodo da indossare.


Quando il II Chakra è armonico sentimenti ed emozioni fluiscono naturalmente. Ci sentiamo aperti, creativi, flessibili. Se invece è disarmonico siamo incapaci di prendere decisioni, fatichiamo a relazionarci con il sesso opposto e siamo emotivamente bloccati.


Per portare armonia in Swadisthana Chakra è utile prendere contatto con il suo elemento, l’Acqua, facendo dei bagni, bevendo acqua, contemplando il mare, un lago o un fiume.


In natura il chiaro di luna ci mette in contatto con la bellezza e l’energia creativa del nostro pianeta. La pietra che si può utilizzare è la Corniola, tenuta direttamente sopra il II Chakra in un momento di relax oppure indossata come gioiello. Il profumo più indicato è quello del legno di sandalo, che potenzia l’energia sessuale e accresce l’esperienza di unione spirituale.


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